Maria Luisa Lamanna nasce e vive a Lecco con la famiglia.
Lavora dedicandosi al suo amore per la fotografia e al suo talento per la scrittura, due passioni che le hanno portato numerosi riconoscimenti e premi.
POESIA
Nel 2012 con l’editore spagnolo Albert Lazaro Tinaut ha pubblicato la plaquette All’occhiello dell’eco (in versione bilingue) nell’ambito del progetto Carmina in minima re Barcellona, di seguito la raccolta Tre brividi soltanto nell’antologia Transiti diversi ( Rupe Mutevole edizioni, Parma). Nel 2013 esce Il respiro incatenato (Edizioni Joker, Novi Ligure) che delinea una traccia precisa del suo narrare poetico. Nel 2015 sempre con Edizioni Joker pubblica la raccolta di aforismi E' sempre notte nel mercurio caduto inserita nell’antologia Geografie minime. A gennaio 2017 la sua raccolta poetica Una notte e l’altra edita da I Buoni Cugini Editori Palermo. A luglio 2018 viene pubblicato da Alberto Casiraghy, editore dei Pulcinoelefante, PANGEA, aforismi e fotografia.
FOTOGRAFIA
Esordisce nel 2014 con la mostra personale Anamnesi Apparente alla Civica Fototeca Nazionale Tranquillo Casiraghi presso la prestigiosa Villa Visconti d'Aragona a Sesto San Giovanni. Numerose le collettive con il Circolo Fotografico Como, di cui è socia. La collettiva In-Visibile approdo a Olginate Lecco la vede in veste di autrice di immagini e parole. Nel 2015 presso l’antica Chiesa di Perego la personale Movimenti Necessari. Nel novembre 2017 vince la seconda edizione del concorso “Stepping Stone – Memorial Marisa Contardi 2017” con il portfolio Al netto della neve. A ottobre 2018 Al netto della neve è finalista al Premio Internazionale di Letteratura città di Como. Inoltre spesso unisce poesia e fotografia in vari progetti, in un cammino dove viaggiano come anime speculari e complici.